Rush finale per il bando di agevolazione per i liberi professionisti dell'Emilia Romagna.
Scritto da Giovanni Benaglia
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La regione Emilia Romagna ha emanato un bando di finanziamento rivolto alle libere professioni con l'obiettivo di promuoverne l'innovazione, l'ampliamento e il potenziamento dei servizi offerti.
I beneficiari di tale iniziativa sono:
I beneficiari di tale iniziativa sono:
- Liberi professionisti ordinistici, titolari di partita Iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria;
- Liberi professionisti non ordinistici titolari di partita Iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa), purchè siano iscritti alla gestione separata Inps previsto dall'art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n.4/2013
Sono ammessi al finanziamento:
- gli interventi per l'innovazione tecnologica;
- gli interventi per la ristrutturazione, l’organizzazione e il riposizionamento strategico delle attività libero professionali
- Interventi per diffusione della cultura dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale
Nel caso di forme aggregate le iniziative proposte dovranno favorire lo sviluppo dell’aggregazione, la diversificazione dei servizi, le azioni di comunicazione e marketing, i servizi promozionali, i servizi di supporto alle decisioni, i processi di internazionalizzazione, quale strumento di rafforzamento della competitività sistemica del territorio e dei professionisti del territorio
L’agevolazione è concessa a fondo perduto nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile. Tale percentuale può essere elevata al 45%qualora ricorra una delle seguenti ipotesi:
L’agevolazione è concessa a fondo perduto nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile. Tale percentuale può essere elevata al 45%qualora ricorra una delle seguenti ipotesi:
- nel caso in cui il beneficiario realizzi un incremento occupazionale;
- nel caso in cui il beneficiario caratterizzati dalla rilevanza della componente femminile/giovanile;
- nel caso in cui il beneficiario sia in possesso del rating di legalità;
- nel cao in cui la sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata in area montana oppure nelle aree 107.3.C. definite dalla Commissione Europea.
La dimensione minima di investimento ammesso deve essere pari a € 15.000, mentre l’importo massimo del contributo concedibile per ciascun progetto non potrà eccedere la somma complessiva di € 25.000.
La domanda deve essere presentata telematicamente entro le ore 17 del giorno 26 giugno 2018. Il bando potrà essere chiuso anticipatamente qualora si raggiungano le 200 domande.
La domanda deve essere presentata telematicamente entro le ore 17 del giorno 26 giugno 2018. Il bando potrà essere chiuso anticipatamente qualora si raggiungano le 200 domande.