Regione Marche: al via i contributi a fondo perduto per imprese e studi professionali creati da disoccupati.
Scritto da Giovanni Benaglia
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La Regione Marche, con delibera di Giunta Regionale n. 905/2022 ha previsto dei contributi a fondo perduto rivolti a disoccupati che intendono avviare attività imprenditoriali, anche in forma di impresa, o studi professionali, sia in forma singola che associata.
Beneficiari del contributo.
Possono essere beneficiari della misura di sostegno i disoccupati o gli inoccupati iscritti ai Centri per l’Impiego che sono residenti nei comuni delle Marche e che hanno una età compresa fra i 18 e i 65 anni. Il contributo è rivolto anche a chi è iscritto all’Aire, purchè al momento della presentazione della domanda sia già stata fissata la residenza nella Regione Marche e sia posseduto il requisito della inoccupazione.
Requisiti per il contributo a fondo perduto.
Potranno essere destinatari di contributo le nuove realtà costituite in qualsiasi forma (società o ditta individuali), sia esse imprese, studi professionali o singoli liberi professionisti, che abbiano i seguenti requisiti:
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essere costituiti dopo la data di pubblicazione dell’avviso, cioè il 29 settembre 2022, e dopo la presentazione della domanda di contributo, cioè dopo il 01 maggio 2023;
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nel caso di imprese, l’iscrizione alla Camera di Commercio dovrà avvenire dopo la data di pubblicazione del bando e dopo la presentazione della domanda di contributo;
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avere una sede operativa nella regione Marche;
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essere micro, piccola o media impresa;
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essere costituita esclusivamente da persone fisiche.
Importo del contributo a fondo perduto.
Il contributo a fondo perduto è forfettario ed è stabilito nella misura unica di euro 20.000,00.
Termini per la presentazione della domanda.
La domanda potrà essere presentata, in forma telematica, nel periodo tra il 01 maggio 2023 e il 31 luglio 2023.
Criteri di selezione e valutazione delle domande.
Il contributo verrà erogato sulla base di una valutazione effettuata da una Commissione. La richiesta dovrà avere ottenuto una valutazione minima di 60/100. Formano parte del punteggio anche i seguenti requisiti:
- realizzabilità della proposta progettuale presentata
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periodo di disoccupazione: il punteggio aumenta in base alla maggiore lunghezza del periodo di disoccupazione;
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localizzazione: nel caso di localizzazione in borghi storici il punteggio potrà essere più alto.