Nuovo limite per la cooperativa sotto forma di Srl
Scritto da Giovanni Benaglia
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Novità ed adeguamenti all’Istat per alcuni limiti previsti per le cooperative. Il decreto 8 agosto 2024 del Ministero delle imprese e del Made in Italy, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 245 del 18.10.2024 ritocca i limiti previsti dall’articolo 2519 e 2525 del Codice Civile che riguardano tutti i tipi di cooperative.
L’articolo 2519 prevede, in via generale, che per quanto non previsto specificatamente per le società cooperative, si debba far rinvio alle norme che riguardano le società per azioni. Tuttavia, si può derogare a questa disposizione ed applicare quelle relative alle srl qualora la cooperativa non superi alternativamente due parametri, che riguardano il numero dei dipendenti e il totale dell’attivo patrimoniale. Il primo, rimasto invariato, prevede che se i soci cooperatori sono inferiori a venti, si può costituire una cooperativa che segua le norme previste per le srl, a prescindere dal totale dell’attivo. Il secondo parametro, che riguarda l’attivo patrimoniale, viene ritoccato all’insù dal decreto in commento. Il nuovo limite passa da un milione di euro a 1.438.000,00 euro. Pertanto, nel caso in cui l’attivo dello stato patrimoniale sia inferiore a 1.438.000,00 euro si può costituire una cooperativa che rimanda alle norme della srl. Si osserva, come già detto, che i due limiti sono alternativi. Pertanto si potranno avere cooperative che rimandano alle norme previste per le srl con meno di venti dipendenti ma più di 1.438.000,00 euro di attivo. Al contempo, sono ammesse cooperative con rinvio alle srl con un patrimonio superiore euro 1.438.000,00 ma con dipendenti inferiori ai venti.
Gli altri valori che vengono ritoccati sono quelli contenuti nell’articolo 2525 del Codice Civile. In particolare:
- Il valore massimo della quota o azione non potrà essere superiore ad euro 719,00. Il vecchio limite era di cinquecento euro;
- Nessun socio può avere una quota superiore ad euro 143.800. Il precedente limite era di centomila. Lo stesso limite vale per le azioni. Pertanto nessun socio potrà avere tante azioni la cui somma del valore nominale sia superiore ad euro 143.800.