Truffe online: sussiste l'aggravante della minorata difesa
La Corte di Cassazione ha affermato che in relazione al reato di truffa commesso attraverso vendite “on line”, è configurabile la circostanza aggravante della c.d. minorata difesa, prevista dall’art. 61 n. 5 cod. pen., richiamata dall’art. 640, comma 2, n. 2 bis, cod. pen. [Sentenza n. 43705 ud. 29/09/2016]
La Corte ha osservato che nell'ambito delle vendite online, il venditore, in virtù della distanza fisica e del versamento anticipato del prezzo da parte dell'acquirente, si pone su un piano di maggior favore rispetto alla vittima. Vantaggio di cui non godrebbe qualora la vendita avvenisse "de visu".
Avv. Patrick Francesco Wild