Fondo perduto startup innovative: la Regione Emilia Romagna ne incentiva la nascita
Scritto da Giovanni Benaglia
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La Regione Emilia Romagna, con la delibera di Giunta Regionale n. 910 del 27 maggio 2024, intende incentivare la nascita e lo sviluppo delle startup innovative che operano nel proprio territorio regionale. Dei cinque milioni di euro stanziati per questa misura di incentivo, due milioni sono riservati a imprese culturali e creative e per l’innovazione nei servizi.
I destinatari della misura di aiuto sono le piccole e medie imprese che alla data di presentazione della domanda di agevolazione sono regolarmente iscritte al Registro Imprese con la qualifica di Startup innovativa. Condizione essenziale per l’ammissione è anche quella di avere la sede o una unità operativa all’interno del territorio della Regione Emilia Romagna.
Il contributo a fondo perduto concesso è pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile e, comunque, per un importo non superiore ad euro 150.000,00. La percentuale del contributo a fondo perduto può essere aumentata:
- di un 10% nel caso in cui sia prevista l’assunzione di una persona a tempo indeterminato nella sede o nell’unità locale dove viene realizzato il progetto oggetto di agevolazione;
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di un 5% nel caso in cui, alternativamente:
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vi sia una prevalente presenza femminile o giovanile all’interno della compagine sociale dell’impresa;
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l’intervento oggetto di incentivo è realizzato in un’area montana o in un’area definita “interna”, oppure in un’area interessata dall’alluvione del maggio 2023;
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Gli interventi ammissibili dovranno riguardare:
- lo sviluppo di prodotti realizzati sfruttando le conoscenze interne dell’impresa;
- sfruttamento economico di ricerche realizzate da università o enti di ricerca, sia essi pubblici che privati;
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applicazione di modelli di business o produttivi nuovi rispetto al mercato di riferimento;
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commercializzazione di nuovi prodotti o servizi.
Le spese ammissibili sono:
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acquisto o noleggio (compreso il leasing) di impianti, macchinari, attrezzature, licenze per l’utilizzo di brevetti e di software. I beni oggetto di contributo possono essere anche usati;
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affitto di laboratori;
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Consulenze per la realizzazione del progetto ammesso all’agevolazione a fondo perduto;
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Partecipazione a fiere, nella misura di un importo massimo di euro 20.000,00;
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Spese per il personale, nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti precedenti.
La scadenza del bando è prevista per il giorno 11 settembre 2024 alle ore 13:00.
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