Al via i contributi a fondo perduto sugli interessi pagati dalle aziende agricole.
Scritto da Giovanni Benaglia
Pubblicato in

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero n.55 del 7-3-2025 il Decreto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste con il quale si dà attuazione all’agevolazione contenuta nel comma 424 della Legge di Stabilità 2023 (Legge n. 197 del 29 dicembre 2022).
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, pari al 50% degli interessi che l’azienda agricola andrà a pagare su un finanziamento concesso da un Istituto di credito. La durata massima del finanziamento bancario ammesso all’agevolazione è di cinque anni compreso il periodo di pre-ammortamento.
I beneficiari del contributo sono le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che al momento della presentazione della domanda hanno i seguenti requisiti:
-
Hanno la sede in Italia, siano iscritte al Registro delle Imprese e sono iscritte in questo registro come imprese agricole attive o come piccolo imprenditore agricolo e coltivatore diretto al 31 dicembre 2021;
-
hanno sottoscritto una polizza assicurativa contro i danni alle produzioni, alle strutture, alle infrastrutture e agli impianti derivanti da calamità naturali o da eventi eccezionali;
-
non sono stati destinatari di revoche di aiuti da parte della Commissione Europea.
La domanda di contributo a fondo perduto in conto interessi deve essere presentata ad AGEA, su un modello che provvederà a rendere disponibile sul proprio sito internet. Alla domanda dovranno essere allegati:
-
la copia della delibera bancaria di concessione del finanziamento. La delibera non deve essere più vecchia di trenta giorni rispetto alla data di richiesta del contributo;
-
mandato irrevocabile all'incasso in favore della banca, sempre su modello redatto da Agea, con il quale l’impresa beneficiaria autorizza la stessa banca ad utilizzare il contributo per estinguere la quota parte di finanziamento bancario che ha ottenuto l’agevolazione in commento.