Superbonus 110: rate in dieci anni per le spese effettuate nel 2023.
Scritto da Giovanni Benaglia
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Novità in arrivo per le spese relative al Superbonus pagate nel corso del 2023. La bozza di Legge di Stabilità per il 2025, appena approdata alla Camera per la discussione, prevede infatti che queste possano essere spalmate in dieci anni, in luogo dei quattro anni previsti dall’attuale normativa. Si ripropone, così, la stessa agevolazione già prevista per le spese effettuate nell’anno 2022.
La norma di favore tuttavia arriva in ritardo rispetto all’invio ordinario delle dichiarazioni dei redditi. Si ricorda, infatti, che quest’ultime vanno inviate entro il 31 ottobre, cioè almeno due mesi prima della probabile approvazione della Legge di Stabilità. Per superare questo inconveniente, viene previsto che l’opzione per la detrazione in dieci anni possa essere esercitata tramite l’invio di una dichiarazione integrativa relativa all’anno di imposta 2023. Dichiarazione integrativa che dovrà essere inviata entro il termine stabilito per la presentazione dei redditi relativa al periodo di imposta 2024. Tale termine deroga espressamente quello previsto dall’articolo 2 comma 8 del Dpr 322/1998, che consente di inviare le dichiarazioni integrative entro il termine ordinario di accertamento, fissato in 6 anni a partire dall’anno di imposta di riferimento.
Infine la bozza di Legge di Stabilità prevede che se da questa dichiarazione integrativa dovesse emergere una maggiore imposta dovuta (cosa assai probabile, visto che si vanno a ridurre le detrazioni originarie), quest’ultima potrà essere versata, senza sanzioni o interessi, entro il termine di versamento a saldo delle imposte sui redditi relative all’anno 2024, previsto presumibilmente entro il 30 giugno 2025.
Infine si evidenzia che la scelta di spalmare in dieci anni le detrazioni Superbonus è vincolante e, dunque, non potrà mai essere revocata.