LO STUDIO GRASSI BENAGLIA MORETTI INVESTE NELLA CULTURA E NELLA MEMORIA
“La memoria e il ricordo sono il motore del presente e la linfa vitale del futuro. Per questo non abbiamo avuto dubbi nell’aiutare a realizzare il libro che ricorda l’anniversario la nascita di Viserbella”. Giovanni Benaglia, socio dello studio, motiva così la scelta dello Studio di sponsorizzare la pubblicazione del libro che commemora i 110 anni dalla fondazione di Viserbella, frazione a nord del Comune di Rimini.
La pubblicazione è stata promossa dal Museo della Marineria e delle Conchiglie E’ Scaion, con il patrocini dell’IBC Istituto Beni Culturali della Regione Emilia Romagna e del Comune di Rimini, e con la collaborazione dell’associazione L’Ippocampo Viserba, che ha messo a disposizione il proprio archivio fotografico e la propria esperienza maturata nel corso degli anni quale laboratorio urbano della memoria.
Il libro è una raccolta fotografica, proveniente da archivi privati, che racconta l’epopea della piccola frazione a nord di Rimini che, da paese povero formato da ortolani e pescatori diventa, con gli anni, parte di quell’immenso sviluppo economico che ha permesso alla costa romagnola di essere ricordata come capitale italiana del turismo. “Viserbella è la storia di Rimini e delle sue persone. I suoi abitanti, oltre un secolo fa, si sono rimboccati le maniche e si sono messi in gioco per migliorare le proprie condizioni di vita”, ricorda Giovanni Benaglia che di Viserbella è originario. “Senz’altro l’elemento emozionale ha giocato un ruolo importante nella scelta di aiutare la realizzazione di questo libro. Io a Viserbella ci sono nato e cresciuto e a lei mi legano i ricordi della mia infanzia, delle estati e dei turisti, dell’odore del mare dopo una burrasca. Ritrovare le proprie origini è importante, perché ci consente, in questo mondo che sta cambiando velocemente, di avere sempre un punto fermo e di ritrovare, soprattutto nei momenti di difficoltà, un sicuro approdo per ricominciare il viaggio”.
Infine Benaglia ricorda che “il nostro Studio vuole continuare a investire in cultura. Perché è un modo per far conoscere la parte migliore della nostra terra e della nostra gente. Con la cultura noi raccontiamo ciò che siamo”.